Diarra, sorriso amaro: “Grazie Fifa, magari giocherò in Giamaica. Un giorno…”

"Grazie alla FIFA per il grande lavoro svolto e per non avermi dato la possibilità di andare a giocare in Francia, Germania, Italia, Inghilterra. Forse in Giamaica sarà possibile. Nei prossimi giorni vi spiegherò tutta la vera storia con la mia ex squadra e con la FIFA, non la versione falsa. Fin dall'inizio di questa storia ho avuto l'appoggio di voi ragazzi, grazie per il tanto sostegno di chi mi apprezza veramente". Lassana Diarra si è sfogato su Twitter. La Fifa non ha sciolto le riserve sul contenzioso in atto con la Lokomotiv Mosca e non gli ha permesso di giocare in nessun'altra squadra. Aveva fatto le visite mediche anche con l'Inter, ma poi la trattativa per portarlo a Milano non è andata avanti proprio perché c'era il rischio di dover pagare il giocatore ad una cifra stabilita dal club russo qualora avesse vinto la causa. I tweet sono rimasti sul web solo per un'ora, ma è chiara la posizione del centrocampista, dispiaciuto perché dovrà restare fermo fino a quando l'organizzazione mondiale del calcio non discuterà il suo caso e prenderà una decisione definitiva.