- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
in evidenza
L'Inter cambia. Da Moratti a Thohir, che rileva il 70% della proprietà del club nerazzurro. Un cambio epocale, una svolta. "Si chiude una pagina di storia", dice a TuttoMercatoWeb.com l'ex trequartista dell'Inter, Youri Djorkaeff.
Un cambio che, comunque, era nell'aria."Sì, ma sarà ancora l'Inter di Moratti. Rimane presidente e questo è importante. Fine mese faranno la riunione, mi auguro che Moratti mantenta il ruolo. Anche se è una sensazione strana sapere che l'Inter non sia più tutta del presidente".
E per lei, si prospetta un ruolo in dirigenza?"Vi spiego la situazione: l'Inter sta cambiando i quadri dirigenziali, magari avrà un'organizzazione differente. Intanto mi occupo di situazioni vicine alla società".
Di cosa si occupa esattamente?"Sto lavorando per aprire degli Inter Campus a New York. Sono felice, è una bella cosa. L'Inter è una grande società, mi è rimasta nel cuore. Per me sarà sempre qualcosa di speciale".
E per il futuro, non chiude le porte ad un ruolo più importante..."L'Inter ce l'ho nel cuore. A chi non farebbe piacere?".
Di cosa le piacerebbe occuparsi?"Oggi mi occupo degli Inter Campus a New York. Più avanti si vedrà. Sicuramente, lavorare per l'Inter da più vicino, sarebbe una chance importante".
Lei vive negli U.S.A, dove Thohir ha alcuni progetti sportivi."Qui ha diversi interessi nel calcio, ma non lo conosco personalmente. Sicuramente avere più squadre, più società, è importante. Ma l'Inter è sempre speciale".
Chiosa su Ricky Alvarez: quest'anno è un altro giocatore. Fondamentale."L'anno scorso non era giudicabile, quest'anno è diventato importante per l'Inter. Ma la squadra è in costruzione, si è aperto un nuovo ciclo. Ci vuole tempo per crescere. E Alvarez è sulla strada giusta".
© RIPRODUZIONE RISERVATA