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L’Inter ha preparato un dossier sui torti arbitrali, ma per il momento lo terrà nel cassetto.
Sostanzialmente, secondo la Gazzetta dello Sport, sono tre gli episodi definiti più gravi e non sanzionati: i rigori contro Milan e Udinese e il gol annullato a Nagatomo, col guardalinee che ha proprio davanti a sé Dramè, che tiene in gioco di un metro il giapponese.
Se si aggiunge poi, che all’inter non è stato assegnato alcun penalty nelle 20 giornate di questo campionato, mentre nelle ultime 46 ne sono arrivati solo due, ecco che stare zitti diventa difficile. Il d.g. Fassone, a dire il vero, si era fatto sentire sia in Federcalcio sia con l’Aia, e dopo la gara con il Chievo ha sbottato: “Sono errori gravi su cui riflettere, mi auguro che chi di competenza lo stia facendo. Non ho sentito Thohir, ma tutta la società è molto arrabbiata e non riesce a comprendere come possano accadere questi episodi. Il fuorigioco fischiato a Nagatomo è un errore grave, non una svista. Una risposta a Nicchi? Non replico al presidente dell’Aia. Ma come società ci teniamo a dire la nostra. Gli episodi arbitrali non decidono una gara, ma sono sempre una componente”.
Il tutto è in via di aggiornamento e il comportamento degli arbitri verrà monitorato costantemente.
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