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Dopo i vari Lucas Leiva, Mario Suarez, Thiago Motta e Diarra, Il nome a sorpresa per la mediana nerazzurra poteva essere quello di Mirko Valdifiori, regista italiano (classe '86) che ha stregato l'Inter e non solo nel match di sabato scorso. Poteva esserlo - tempo imperfetto - perchè il direttore sportivo dell'Empoli, Marcello Carli, ha chiuso ad un suo possibile addio nella finestra di gennaio. Tutto rimandato a giugno, quando la partenza di Valdifiori sarà quasi inevitabile. Ecco le parole che il ds azzurro ha affidato a "ilsussidiario.net".
Bella prestazione contro l’Inter, è mancato solo il gol…
"E’ un onore poter affrontare una grande squadra come l’Inter, poi se si gioca bene e si sfiora la vittoria è ancora meglio"
I nerazzurri sono stati rapiti dalla bravura di Valdifiori. E’ sorpreso?
"Assolutamente no perché a 28 anni Mirko sta mostrando il suo grande valore e merita davvero altri palcoscenici. Da giugno però…"
Nessun addio anticipato?
"Non ci sarà nessun addio a gennaio di Valdifiori perché conosciamo benissimo le sue qualità, che sono enormi. E’ una pedina troppo importante per la nostra squadra"
Credete molto nei giovani italiani. Per questo avete preso Saponara?
"Noi abbiamo il nostro modo di lavorare, crediamo nei giovani e Saponara lo abbiamo ripreso perché è un grande talento ed è un ragazzo fantastico"
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