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Duda-Inter, Dziekanowski: “8 mln? Irreale”. Il tecnico lo difende da…

Daniele Mari

Ondrej Duda è al centro del mercato. Da più parti si parla ormai di un accordo imminente per il trasferimento del trequartista slovacco, classe 1994, all’Inter, dopo la visita del padre a Milano. Ma il Legia Varsavia ha ribadito anche...

Ondrej Duda è al centro del mercato. Da più parti si parla ormai di un accordo imminente per il trasferimento del trequartista slovacco, classe 1994, all'Inter, dopo la visita del padre a Milano. Ma il Legia Varsavia ha ribadito anche pubblicamente di volere 8 milioni di euro per cedere il suo gioiello. Una cifra alta, un record per il calcio polacco.

A questo proposito è stato interpellato Dariusz Dziekanowski, ex allenatore della Polonia Under 21 e vice della nazionale polacco, il quale ha espresso un giudizio netto sulle cifre in ballo: "E' una cifra irreale, Duda attualmente vale molto di meno. Non credo che esista una squadra, di un campionato importante, disposta ad investire quei soldi su di lui. Forse potrebbe arrivare un'offerta così dalla Cina, o da un altro campionato esotico, dove pagano tanto. Ma Duda non vuole andare in quei campionati lì e, secondo me, il padre del ragazzo non deve pensare alle grandi cifre ora ma alla carriera del figlio".

Intanto, su Duda, si sono abbattute le critiche della stampa per un rendimento, dopo il grave infortunio di inizio anno, che non è più tornato sugli standard abituali. Ma il tecnico del Legia Henning Berg ha difeso il trequartista, che era partito alla grande quest'anno salvo poi calare di rendimento dopo l'infortunio alla caviglia che lo ha messo fuori causa per oltre un mese.

"Ondrej ha giocato in modo fantastico nella finale di Coppa di Polonia, è stato poi probabilmente il migliore in campo, ed è stata una grande partita. Conosciamo tutti le sue capacità e il suo potenziale. Nel mese di gennaio, ha subito un grave infortunio, che lo ha tenuto fuori per un tempo molto lungo e quando è tornato la squadra ha dovuto cambiare il modo di giocare. Ondrej non ha giocato a calcio per più di due mesi, quasi tre mesi, perché avevamo anche la pausa invernale e ha trovato difficoltà nel tornare alla sua forma ottimale. Parliamo di un giocatore di grande talento ma ha 21 anni e a questa età il rendimento incostante è normale", ha detto Berg.