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Il giornalista Roberto Dupplicato, dal sito Qsvs.it commenta la visita a Brescia del tecnico spagnolo Pep Guardiola: 'Brescia-Ascoli è passata decisamente in secondo piano visto che l'ospite d'onore era lui, Pep Guardiola, uomo che ha calamitato l'attenzione di tutti oltre che obiettivi di operatori e fotografi. Il ritorno di Guardiola a Brescia a trovare i vecchi amici che lo ricordano ancora con grande affetto. Il fatto è che Guardiola a Brescia ha fatto drizzare le antenne ai dirigenti dell'Iinter, che da un paio d'anni fanno una corte neanche tanto silenziosa all'allenatore dei blaugrana. Uomo che al primo anno in panchina ha vinto tutte le competizioni in cui la sua squadra era impegnata stregando il mondo intero e Moratti in particolare, e che si è ripetuto fino al maggio scorso vincendo la seconda coppa dei campioni in tre anni, fermato solo proprio dall'Inter di Josè Mourinho, antieroe speciale che con Pep proprio non si prende. Guardiola non ha parlato ma ha sorrsio molto, ha ttirato i cori dello stadio e uno striscione che recita "Pep orgoglio del passato, sogno per il futuro". Lui ringrazia e saluta, ma in realtà pensa già a cosa fare in futuro, ma prima c'è la terza Champions da vincere e ancora un record da superare, diventare il primo allenatore che vince in Europa con la stessa squadra per due anni di fila da quando il più fascinoso torneo continentale ha cambiato formula'.
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