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Durante: “Coutinho vero trequartista. Alvarez? Non è un campione. Tatticamente è come…”

Daniele Vitiello

Sabatino Durante, agente Fifa esperto di calcio Sudamericano, è intervenuto ai microfoni di Tmw per chiarire alcune situazioni legate alle giovani promesse nerazzurre, a partire da Coutinho: “Se in una squadra hai due trequartisti e il...

Sabatino Durante, agente Fifa esperto di calcio Sudamericano, è intervenuto ai microfoni di Tmw per chiarire alcune situazioni legate alle giovani promesse nerazzurre, a partire da Coutinho: "Se in una squadra hai due trequartisti e il titolare, che è Sneijder non è disponibile, è logico pensare a Coutinho"

E Alvarez?"Non lo considero un trequartista. Per me è un centrocampista alla Thiago Motta. Forse potrebbe giocare anche sugli esterni, magari a destra, perché a sinistra non ha il grande passo da esterno sinistro. A destra invece sfrutterebbe la forza del tiro. Ma credo che, cercando di sfruttare le sue qualità, ossia la buona visione di gioco e un buon piede sinistro, unito ad una lentezza dichiarata ed acclarata, il posto migliore per esprimersi al meglio, sia quello di Thiago Motta. Coutinho invece è un vero trequartista, che va preso in considerazione in mancanza di Sneijder, ma anche quando l'olandese è disponibile. Conoscendo bene tutti i ragazzi sudamericani degli anni '90, non sono un pazzo se dico che il più grande talento si chiama Philippe Coutinho".

L'Inter però, Alvarez, lo ha pagato ben 11 milioni di euro."Quando pochi in Italia parlavano di Alvarez, o lo presentavano come il nuovo Kakà, ho detto che è un buon giocatore da prendere a due milioni di euro e magari portarlo all'Udinese, che è una società seria in grado di far giocare bene anche chi non è capace di giocare a calcio. Alvarez è lento, però ha anche delle qualità. Sicuramente non è un giocatore da Inter, credo fosse stato più saggio portarlo in una società come il Parma o meglio ancora l'Udinese, che da anni dimostra di valorizzare al massimo i giocatori e mimetizzarne i difetti, come accaduto con Armero. Guidolin e la dirigenza dell'Udinese lo hanno fatto diventare un fenomeno, nonostante non lo sia. E questo è il segreto di una grande società. Comunque l'Inter però ha fatto una cosa straordinaria pagando 3,8 milioni di euro Coutinho. Quindi ha fatto una cosa positiva con Coutinho e un errore nel pagare Alvarez così tanti soldi. Nel mercato gli errori ci stanno. Alvarez non vale quei soldi, l'errore è stato pensare che all'Inter potesse trovare spazio. Lui ha la necessità di giocare spesso, cosa che non faceva neppure al Velez".