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Come a dire: 'Mandatelo a casa'. Alla fine della gara contro il Tottenham, uno degli indiziati della disfatta nerazzurra in questo martedì di Champions da incubo, è stato Douglas Maicon. Il pubblico del White Hart Lane glielo ha fatto notare intonando sulle note de 'La donna è immobile': "Taxi for Maicon, taxi for Maicon". Bale lo ha irriso, puntato, surclassato. E il terzino destro più forte del mondo è diventato in novanta minuti un difensore qualsiasi.
Per contrastare Gareth Bale però si doveva fare qualcosa di più e dalla panchina: se Biabiany non difende, Zanetti da solo non ce la fa, Pandev sparisce e Sneijder non si vede, quel Milito qualche minuto prima, forse...
L'Inter in campo a Londra è sembrata anonima, senza personalità, lontana anni luce dalla squadra che l'anno scorso faceva sfracelli in giro per l'Europa. Non c'è stato gioco e l'unico alibi sono le assenze del centrocampo titolare .
Unico dato positivo della serata il 16esimo gol in quindici partite di Samuel Eto'o. Media stratosferica, ma dopo una sconfitta così, poco consolante.
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