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E se l’Inter avesse già  in casa il sostituto di Maicon?

Eva A. Provenzano

Dicono che alla fine dell’estate un big nerazzurro andrà via. La lista delle possibili cessioni riporta nomi importanti, di quelli che fanno tremare le gambe al popolo interista: Wesley Sneijder, Diego Milito, Julio Cesar e Douglas Maicon....

Dicono che alla fine dell'estate un big nerazzurro andrà via. La lista delle possibili cessioni riporta nomi importanti, di quelli che fanno tremare le gambe al popolo interista: Wesley Sneijder, Diego Milito, Julio Cesar e Douglas Maicon.

L'olandese è il folletto portafortuna di serate magiche e archiviate sotto l'etichetta indimenticabili. Quella appena finita è stata una stagione strana, ma lui ha sempre mostrato attaccamento alla maglia. C'è poi anche il Principe delle Favole, quello che un giorno ha rapito i cuori nerazzurri con gol e prodezze e che non riesce a farsi dimenticare nonostante una stagione piena zeppa di infortuni. C'è l'acchiappasogni, Julio il pigliatutto, che ha mostrato segni di stanchezza, ma in certi interventi lo vedi, senti che è imprescindibile. E infine c'è lo stantuffo della fascia destra. Quando spinge, perché deve prima decidere di farlo, difficile che qualcuno riesca a fermarlo. Dai suoi piedi sono partiti assist e a volte gol bellissimi.

Nell'immaginario del tifoso certe storie non dovrebbero finire mai. Soprattutto quando hanno un lieto fine incancellabile. Ma tant'è...Sono anni che si sente nell'aria: 'Maicon vuole andare via dall'Inter'. Quest'anno dicono che 'non abbia mercato'. E invece pare che il Real Madrid di Mourinho non se lo farebbe ripetere due volte. La Gazzetta dello Sport gli ha trovato il sostituto ed è già ad Appiano Gentile.

Yuto Nagatomo giocherà la finale di Coppa Italia proprio al suo posto (lui è squalificato). Contro il Catania ha fatto le prove generali. Adesso si aspetta che sia ufficiale il suo riscatto, ma "Moratti non farà fatica a tirar fuori i sei milioni che servono per prenderlo definitivamente dal Cesena'.

Quando il piccolo giapponese è arrivato a Milano i maligni hanno sussurrato: "E' una mossa commerciale, di immagine". Ma ‘Nagatomico’, come è stato subito ribattezzato dagli interisti, difende, vola, quando sbaglia se ne accorge e ripara, s'inchina di fronte a chi lo ha accolto ed è pure simpaticissimo, che non guasta. Fa tenerezza vederlo a fianco di Lucio (li avete visti dopo il gol segnato domenica? Sembravano padre e figlio in una gita al parco), ma mai una sola volta ha dato l'impressione di essere arrivato all'Inter per caso.