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Capita spesso di trovare la maglia numero 12 - nel calcio- sulle spalle del portiere di riserva, al massimo (come nel caso di Julio Cesar) indossato dal titolare, simbolicamente lo si mostra nelle curve a rappresentare i tifosi.
Fa eccezione Bas Dost, punta old style del Wolfsburg che nel 2015 si è riscoperto stella del club (11 gol in 7 gare).
Nasce come riserva di Bendtner, prima ancora attaccante di Van Basten all’Heerenveen. Lo prendevano in giro per i piedi piatti («Si, ce li ho, ma non importa la forma, bisogna saperli usare») e lo chiamavano «piedone» (porta il 48).
Oggi è diventato idolo assoluto dei tifosi biancoverdi.
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