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FACCHETTI E IL MEMORIALE: “NO ALL’EGEMONIA MILAN-JUVE”

Gianfelice Facchetti l’ha usato per difendere il suo papà  dalle accuse di Moggi&difesa. Il memoriale di Giacinto, che sarà  usato dai pm del Processo di Napoli come documento di primaria importanza, racconta di un calcio malato da...

Eva A. Provenzano

Gianfelice Facchetti l'ha usato per difendere il suo papà  dalle accuse di Moggi&difesa. Il memoriale di Giacinto, che sarà  usato dai pm del Processo di Napoli come documento di primaria importanza, racconta di un calcio malato da rifondare, di un'egemonia Juve-Milan da contrastare, con l'Inter prima punta in questa battaglia. Sul documento si legge: "Basta con l'egemonia Juve-Milan, basta con i soprusi, basta con la beatificazione di personaggi che nulla hanno a che fare con la chiesa. Il calcio italiano è certamente malato, ma l'Inter non deve permettere che la terapia venga da due o tre manager che operano solo per i loro interessi". "Il calcio italiano ha bisogno di un treno - scriveva -con l'Inter che faccia la locomotiva per trainare le altre squadre al fine di ridimensionare lo strapotere che Juve e Milan stanno esercitando senza trovare alcun ostacolo ed è necessario essere organizzati e tutti, società  e dirigenti, devono fare la loro parte".