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Febbraio, mese terribile, è finito. L’Inter respira

Lorenzo Roca

Febbraio, mese storicamente negativo nel passato dell’Inter, per fortuna è finito. Quest’anno in febbraio l’Inter ha totalizzato cinque sconffite e un pareggio. Eppure è stato un mese iniziato coi botti (8 gol in Inter-Palermo,...

Febbraio, mese storicamente negativo nel passato dell'Inter, per fortuna è finito. Quest'anno in febbraio l'Inter ha totalizzato cinque sconffite e un pareggio. Eppure è stato un mese iniziato coi botti (8 gol in Inter-Palermo, il 1° febbraio), e poi proseguito senza reti: nessun gol nelle cinque gare seguenti, fra campionato e coppa. Domani si celebrerà un mese esatto di digiuno: dal 2 febbraio al 2 marzo senza esultare. Imputato principale è Pazzini: la sua ultima rete è datata 22 gennaio (Inter-lazio 2-1), da allora è stato un susseguirsi di frustrazioni spalle alla porta e di errori non da lui, come quello nel finale di Napoli. Se invece analizziamo gli altri non va certo meglio, come Forlan, sempre fermo malinconicamente a un gol segnato e Zarate, dimenticato e poi rispolverato a Marsiglia con esiti pessimi. Paradossalmente, sta meglio Castaignos, che nel febbraio terribile ha giocato solo una ventina di minuti contro il Bologna e che con l'Under 21 oalndese, in settimana, ha preso una traversa e tanti elogi.