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Felipe Melo: “L’Inter è un grande gruppo. Potevo arrivare con Mourinho ma…”

Riccardo Fusato

Non ha parlato solo di Napoli-Inter, Felipe Melo, intervistato dalla Gazzetta dello Sport: Il Mancini del Gala e quello di oggi sono diversi o molto simili? “Entrambi con una voglia di vincere pazzesca. Ma quello di oggi fa lavorare di più”...

Non ha parlato solo di Napoli-Inter, Felipe Melo, intervistato dalla Gazzetta dello Sport:

Il Mancini del Gala e quello di oggi sono diversi o molto simili?“Entrambi con una voglia di vincere pazzesca. Ma quello di oggi fa lavorare di più”Ci elenchi tre cose per le quali poter dire che l’Inter vale:Sappiamo vincere insieme. Siamo una famiglia, e non è un modo di dire perché ci sono allegria ma anche momenti di aiuto reciproco. E sappiamo soffrire in campo”.Da 1 a 10: quante possibilità ci sono di andare in Champions?Non mi posso permettere pronostici né promesse: noi lavoriamo al 110% per vincere lo scudetto”E’ già nota la storia che sarebbe potuto arrivare all’Inter con Mourinho: ma quanto fu veramente vicino?Il mio agente sentì Marco Branca. Ci fu qualcosa di abbastanza serio, poi furono fatte altre scelte. Ma evidentemente era destino che dovessi venire qui”.Forse è destino che lei ritorni nella Seleçao. Perché meriterebbe una nuova chiamata?“Perché i numeri parlano”.E’ vero che da piccolo faceva l’attaccante? “Il centravanti. In un torneo, Coppa Zico, feci 15 gol in 12 partite. Poi un allenatore mi spostò a centrocampo”.