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Un Ciro Ferrara senza peli sulla lingua. In una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport ritorna sulla sua stagione in bianconero: "Giocatori che si sono lamentati di me poi hanno fatto peggio: si vede che sono proprio asini. Del Piero è la storia, ma vuole giocare sempre e questo a volte diventa un problema e lo sara' anche il prossimo anno. Melo è supponente, Felipe deve imparare a farsi volere bene dai compagni. E' tutt'altro che un cattivo ragazzo, però la supponenza con la quale si allenava ha indispettito molti, e in campo questo si nota". Il finale dell'interivsta è tutto per Mou: "Con me fu un vero signore al momento dell'esonero. Considerata la rivalità che c'è tra Inter e Juve, si può dire che la sensibilità sia venuta dalla persona meno attesa. Io credo che se ne sia andato perché l'Inter non è una squadra giovane. Se fosse rimasto avrebbe dovuto fare scelte difficili, tagliando giocatori ai quali e' molto legato. E io so bene quanto sia complicato''.
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