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L'ex difensore nerazzurro Riccardo Ferri, intervistato da Goal.com, ha detto la sua su vari punti riguardanti l'Inter, quali Benitez, Leonardo, Scudetto, la sfida imminente col Napoli...
Ferri parte proprio col dare la sua opinione sul neo ct nerazzurro: “Leonardo è parte della storia del Milan ma, secondo me, sul suo conto si son fatte troppe polemiche scontate. Bisogna abituarsi a certe cose e guardare avanti, non si può sempre rimuginare sul passato. E' vero, è stato nella squadra 'antagonista' della città, e con questo? Lui poi mi sembra una persona molto equilibrata. L'importante è che abbia sempre il sostegno della società. Per riportare a galla l'Inter dovrà lavorare molto sulla condizione fisica. Poi, è chiaro, dovrà recuperare degli elementi che sono determinanti nell'economia della squadra. Lo spogliatoio andrà sicuramente ricompattato, visto che, già prima della partenza di Benitez, mi pare ci fosse più di un problema”.
E proprio sul tecnico spagnolo: "Benitez ha sempre mostrato uno stile encomiabile. Purtroppo deve essersi rotto qualche meccanismo nello spogliatoio, come dicevo, e si è ritrovato contro 3-4 giocatori. Ad ogni modo, le colpe del suo fallimento vanno suddivise; la società ha sbagliato a non fare mercato, così come Benitez ha sbagliato nell'accettare questa situazione”.
Oggi ci sarà la gara col Napoli, una delle rivelazioni di questo campionato: “In questo momento, il Napoli fa paura un po' a tutti. Sono micidiali nelle ripartenze sui 40-50 metri e sono bravissimi anche nella fase di non possesso. Magari in difesa ti lasciano qualcosa... Cavani è la ciliegina sulla torta ma l'uruguagio dietro ha una squadra e un collettivo veramente forti. Rimonta nerazzurra? Ci Crederò quando la vedrò. A parte gli scherzi, quest'anno è dura perchè, oltre a confidare nei propri mezzi, bisognerà sperare in un rallentamento delle altre, in testa il Milan. Se i rossoneri non frenano... Invece in Europa sono da temere Barcellona e Real. Comunque, in questa fase, occorre che l'Inter ritrovi sé stessa, le previsioni lasciano il tempo che trovano” conclude Ferri
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