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«L'Inter ha saputo contrastare il nostro gioco e ci ha costretto a praticare un calcio che non ci si adatta. Complimenti al presidente, all'allenatore e ai giocatori dell'Inter». Joan Laporta, presidente del Barcellona, rende omaggio all'Inter dopo l'eliminazione dalla Champions League. I nerazzurri volano in finale, i catalani escono di scena e ora devono pensare solo al campionato. «La partita di sabato è molto importante. Ora lo sono tutte: dobbiamo vincere le prossime quattro», dice Laporta voltando pagina. A 4 giornate dalla fine della Liga, i campioni di Spagna hanno un punto di vantaggio sul Real Madrid. «Alla squadra ho detto parole di incoraggiamento, di orgoglio. Ho detto che bisogna rialzarsi e guardare avanti. Sono professionisti e atleti», dice Laporta dopo il k.o. continentale. «I giocatori volevano dare una gioia ai tifosi. Ora sono tristi, sono abbattuti. Per domani già saranno di nuovo in piedi», dice pensando all'impegno di campionato sabato contro il Villarreal. «I giocatori sanno che devono dare tutto per vincere la Liga. In questo momento, siamo in una posizione migliore rispetto a tutti gli altri. Ma non possiamo rilassarci -aggiunge-. Vinciamo le prossime 4 gare e di sicuro saremo campioni. Dobbiamo rimanere fedeli al nostro modo di giocare. Siamo il Barcellona, siamo in una fase vincente e stiamo vivendo il miglior periodo della nostra storia. Siamo un punto di riferimento». A Madrid, dove si giocherà la finale di Champions, l'eliminazione dei catalani è stata accolta con sottile piacere dagli ambienti vicini al Real. «Non so se hanno festeggiato -dice il presidente-. Noi dobbiamo pensare alla Liga. Se hanno festeggiato la nostra sconfitta, hanno la 'barcellonitè. A livello istituzionale, ho visto un comportamento cordiale e molto sportivo a Madrid».
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