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Diego Forlan ha iniziato a fare il giornalista. L'uruguaiano scrive pezzi per il quotidiano degli Emirati "The National". In un pezzo dedicato al ruolo di Wayne Rooney, Forlan è tornato sulla sua esperienza all'Inter: "All'Inter ho accettato di giocare da esterno ma non mi piaceva. Io sono falice quando gioco da centravanti o da seconda punta come con l'Uruguay con Suarez e Cavani. E' per questo che l'Inter mi comprò: mi avevano detto che volevano gol e io li avevo sempre segnati in carriera.
Ma una combinazione di cambiamenti repentini in una squadra in declino solo un anno dopo aver vinto la Champions, risultati scadenti e una serie di infortuni mai avuti in carriera mi hanno portato sulla fascia. Ho accettato perché volevo giocare. Ho fatto bene in alcune partite ma non così bene come avrei potuto fare da centravanti. Sono stato criticato dai tifosi, cercavano scuse per le mancate vittorie.
Non capivano che giocavo fuori ruolo eppure si aspettavano che giocassi bene e segnassi. Così persi il posto. Alla fine, anche se cerchi di aiutare l'allenatore, vieni trascinato in un ciclo negativo e perdi il posto. Piuttosto che giocare fuori posizione, dissi al tecnico, Claudio Ranieri, che avrei preferito aspettare la mia chance nel mio ruolo naturale".
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