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Il protagonista assoluto della serata è stato involontariamente lui. Rodrigo Palacio, per niente timido quando c'è da fare gol, si ritrova al centro dell'attenzione durante l'asta del Gentleman Christmas Gala e quasi vorrebbe nascondersi. La sua maglia è in palio, si scatenano le offerte, uno degli invitati la compra per suo figlio per 2100 euro, poi si avvicina al suo tavolo e gli chiede un autografo con dedica. Trenza dice si, gli sembra il minimo, gli chiedono anche la foto e non si sottrae neanche a quella, la scatta Samuel che è al tavolo con lui insieme a Milito, Icardi, Pereira, Carrizo e Cordoba. Insomma, gli argentini ci sono tutti, manca solo Alvarez perché si è visto anche Cambiasso. Rodrigol è quasi sconvolto quando Pucci, che conduce la serata, gli va vicino e gli dice: "Rodrigo, fossi gay vorrei avere un figlio da te". L'imbarazzo è totale, i suoi compagni se la ridono, lui non può andare sotto al tavolo, si mette una mano sulla faccia, si copre, vorrebbe non averla mai sentita quella frase.
Nella sala centrale del Melià la cena è ricchissima, preparata da grandi chef, qualcuno però è a dieta e ordina pomodoro e mozzarella... I buttafuori hanno una faccia dura che manco Ivan Drago quando diceva: "Ti spiezzo in due...".
Poi tocca a Maurito. C'è una bottiglia di vino, chi l'ha messa in palio dice che è un rosso 'très séduisant', molto seducente. Il comico avvisa l'attaccantino nerazzurro: "Tu no che già hai fatto danni...". Chiaro il riferimento alla sua storia con Wanda Nara. L'argentino sghignazza e offre 700 euro, ma la signora Bedy Moratti, elegantissima in un abito nero e dorato, al tavolo insieme a Mario Corso e a Roberto Scarpini, ne offre mille, scioglie l'imbarazzo calato sulla sala e tutti la ringraziano con un applauso.
Arriva il momento di un vaso nerazzurro, è un po' strano, offerte non ce ne sono: ci mettono su la maglia di Guarin e allora alza la mano Ivan Ramiro: 500 euro e i due cimeli sono suoi.
In sala brillano le pailettes dorate del vestito di Belen, le sta bene, lei è bellissima, ma chiede distanza a fotografi e cronisti. Con lei c'è suo marito Stefano: il rolex lo compra lui con 7mila euro perché Pucci glielo dice: "Con una moglie così, hai tutto, cosa sono per te i soldi?...". Sorridono i due. E ride capitan Zanetti (che era arrivato in tuta, poi si era cambiato in una stanza del Melià: abito nero e stretto a prova di polpacci): sono allo stesso tavolo e con loro c'è Paula anche lei bella e sorridente nel suo abito di tulle e seta nero.
Finisce l'asta. Si alza pure Dieguito per andare via: e il comico di fede nerazzurra gli urla: "La sera di Madrid mentre stavi segnando mi ha chiamato mia madre e praticamente è rimasta incinta a 78 anni". Una frase poco chic (a fare contrasto con i cappellini indossati dalle ospiti che quasi sembrava di essere a Buckingham Palace) ma il concetto era chiarissimo.
Sono quasi le undici e i ragazzi si congedano: venivano da una doppia seduta di allenamento con Mazzarri, ma hanno voluto esserci per il loro capitano, per i bambini argentini della Fondazione Pupi: tutto il ricavato della serata (un assegno di 38mila euro) andrà a loro: "Una serata bella come tutti gli anni, ringrazio tutte le persone che vengono a sostenere la mia Fondazione. Vogliamo continuare a crescere, questi bambini hanno bisogno di noi, vogliamo offrire loro un'alternativa valida", sottolinea Javier. Anche quest'anno è fatta.
Eva A. Provenzano e Dario Di Noi
ECCO IN UNA FOTO I PREMI MESSI ALL'ASTA E IL RICAVATO
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