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Contattato dai colleghi di Radio Sportiva, l'ex allenatore tra le altre di Napoli e Udinese, ha effettuato un parallelo fra i due tecnici delle due squadre meneghini. Galeone, che tanto stima sia Gasperini che Allegri, due suoi ex allievi, si è poi soffermato anche sul tema Calciopoli. Ecco le sue parole:
Su Allegri e Gasperini: "Non posso dire chi è più bravo, sono entrambi ottimi allenatori e meritano di allenare le squadre più forti d´Italia. Come tipi però sono completamente diversi. Mi auguro che Giampiero mantenga le promesse, che offra un gran calcio come ha fatto a Crotone e col Genoa. Avrà grandi calciatori di tasso tecnico alto all´Inter, può proporre un gran calcio. E´ una cattiveria dire che Gasperini è una seconda scelta: è una primissima scelta e lo ha dimostrato in questi anni. Si è sempre vista la mano dell´allenatore nelle sue squadre. Ultimamente c´è stato un pò di oscurantismo sul ruolo dell´allenatore. Prima tutti volevano imitare Sacchi, adesso si cerca di emulare il gioco di Guardiola".
Differenze: "Max è più piacione sull´immediato, Piero però è anche un tipo tosto, si fa apprezzare alla lunga. E´ uno pignolo, attentissimo, quasi maniacale. Era già un allenatore in campo quando lo allenavo. Era più forte di Max in fase difensiva, mentre Allegri aveva più tecnica. Gasperini comunque ha carisma e si farà rispettare. La regola è sempre la stessa: rispettare e farsi rispettare".
Su Calciopoli: "Palazzi ha fatto delle precise accuse, se fossero uscite prima forse l´Inter avrebbe avuto lo stesso trattamento di Milan e Fiorentina. Mi piange il cuore di sentir tirare in ballo il nome di Facchetti. L´ho conosciuto ed è sempre stata una persona onesta e leale. Però se le carte dimostrano la colpevolezza dell´Inter bisogna prenderne atto".
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