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Maurizio Ganz, ex attaccante di Inter e Milan, da buon intenditore di derby prova ad analizzare il match di domani sera: “Domenica sera è l’Inter che ha tutto da perdere, in caso di sconfitta vanificherebbe tutto quanto di buono fatto ultimamente a -11 in classifica sarebbe tagliata fuori da ogni discorso scudetto. Il Milan anche se perdesse conserverebbe cinque punti di vantaggio, che sono comunque tanti. Chi ha solo da guadagnarci è la Juventus”.
Entrambe le squadre si presentano alla stracittadina in uno stato di forma smagliante: il Milan ha conquistato nelle ultime 12 giornate 32 punti su 36, l’Inter è reduce da cinque vittorie di fila. “Il derby è fondamentale per la grande rimonta dell’Inter: non sono sorpreso da questo filotto, lo sono stato per l’inizio disastroso. Penso che questa Inter possa arrivare tra le prime tre, ma il primo posto è davvero difficile. Del Milan la cosa che più sorprende è la facilità con cui vince le partite: pur non giocando bene, come domenica scorsa contro l’Atalanta, riesce a portare a casa i tre punti”.
“Nel calcio moderno è difficile fare questo giochino, il numero 5 non marca più il numero 9 o il numero 2 il numero 11 avversario. E’ una questione di reparto: Samuel è davvero un osso duro, mi ricordo che quando lo affrontavo era davvero un muro. I suoi compagni dovranno essere bravi ad aiutarlo quando Ibra lo salterà. E’ in grande forma, come lo è Ibrahimovic: lo svedese è l’unico davvero insostituibile tra i 22 che scenderanno in campo. Dipenderà anche molto da Robinho, da che palle riuscirà a dare a Ibra: penso che se Pato fosse al 100% sarebbe lui il partner ideale di Ibra, ma domenica penso giocherà Robinho”.
Milito potrà impensierire la retroguardia rossonera:“Milito sta facendo rivedere cose eccezionali: è in uno stato di forma incredibile, butta dentro ogni palla che tocca”.
A centrocampo la sfida Thiago Motta-Boateng e quella tutta olandese Van Bommel-Sneijder. “E’ dove si vince o si perde la partita, in mezzo al campo è dove si fanno sempre i giochi. Conterà molto l’intensità. Anche se non sta bene Sneijder deve giocare, in questo genere di gare i grandi giocatori devono sempre giocare, tengono sempre in apprensione le difese. E’ una questione psicologica, me ne accorgevo quando giocavo”.
In panchina è scontro tra due tecnici, Allegri e Ranieri, che non hanno mai perso un derby: tre su tre lo score del rossonero, quattro su quattro le vittorie dell’interista quando allenava la Roma contro la Lazio. “La cosa che mi piace di più di Allegri è la grande personalità fin qui mostrata: quando ha voluto non si è fatto problemi a mandare in panchina grandi giocatori. Ranieri ha avuto il grande merito di far rinascere la squadra. Ora c’è grande equilibrio e voglia di vincere”.
Ma alla fine che derby si aspetta Maurizio Ganz? “E’ la classifica gara da 1X2, con l’Inter che deve assolutamente vincere. Mi aspetto a un match a viso aperto, un derby con tanti goal e tante emozioni”.
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