Garlando: “Non ci sono più i capitani di una volta. Ma c’è Zanetti…”

Che succede ai capitani delle squadre italiane? Se lo è chiesto Luigi Garlando in un articolo pubblicato sulla Gazzetta dello Sport nel quale si parla di una bandiera come Del Piero quasi ammainata dopo l’annuncio di Agnelli. Alex, ma non...

Che succede ai capitani delle squadre italiane? Se lo è chiesto Luigi Garlando in un articolo pubblicato sulla Gazzetta dello Sport nel quale si parla di una bandiera come Del Piero quasi ammainata dopo l'annuncio di Agnelli. Alex, ma non solo lui. Di Vaio è il capitano del Bologna, non segna dal due aprile. La Lazio ha come capitano Rocchi che è fuori dai campi da un po', così come Ambrosini e Gattuso. A Montolivo la fascia è stata tolta dopo la decisione di non rinnovare il contratto, Totti lo si vede troppo spesso in panchina. 

"Forse questo campionato strambo di squadre che entusiasmano e un minuto dopo crollano - scrive il giornalista - si spiega anche con la mancanza di capitani veri che sappiano governare emozioni e redini. Forse il calcio-girmi che frulla tutto a velocità super e sogna i campioni a gettone (Eto’o) non ha più la pazienza per stagionare capitani di razza. Di sicuro, Javier Zanetti, che annota sulla fascia le date della sua eternità, corre anche per tramandarne il ricordo".