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La Gazzetta dello Sport di oggi analizza le differenze tra l'Inter di Gasperini e quella di Benitez: «Ci sono due differenze sostanziali fra Gian Piero Gasperini e Rafa Benitez, il suo predecessore che un anno fa iniziò male la stagione e dunque rappresenta lo spettro di un precedente che inquieta. La prima: la squadra crede all’allenatore e alle sue idee più di quanto succedeva l’anno scorso, anche seavrà bisogno presto di quella fiducia che è data dai risultati.La seconda: Benitez non cambiò rotta, restando fedele con pervicacia a certe idee in quel momento incompatibili con la realtà Inter; Gasperini pare disposto a considerare il suo credo non un dogma intoccabile, di fronte a prova contraria (arrivata domenica sera a Palermo). Uno dei tanti a riconoscere questa qualità di Gasperini, dopo essere stato messo in difficoltà in una sorta di partita a scacchi sul campo, è stato José Mourinho: uno che all’Inter era partito spezzando il pane del 4-3-3 e che fu capace in tempo di ammettere che quell’Inter non aveva gli uomini adatti per giocarlo.
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