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De Marco ha controllato la partita senza troppi problemi, inonostante le tensioni e i timori della vigilia. Davvero pochi gli episodi da moviola. Dopo 7 minuti entrata secca di Maicon su De Ceglie: l’arbitro sceglie di richiamare verbalmente il nerazzurro. Duello fisico tra Chiellini e Samuel in area bianconera: alla fine il giocatore della Juve cade a terra dopo aver subito un colpo al viso involontario. Al 27’ Vucinic si lamenta per una trattenuta di Zanetti in area: troppo «leggera» per giustificare il rigore. Al 34’ a Nagatomo il primo giallo: steso Pepe. Al 36’ De Marco lascia giocare sulla ostruzione di Chiellini che impedisce a Milito di continuare una ripartenza pericolosa: manca la punizione all’Inter dai 30 metri e il cartellino giallo al difensore della Juve. Al 44’ duello tra Vucinic e Poli: il montenegrino usa anche il gomito facendo innervosire l’avversario che lo strattona in modo plateale, meritandosi l’ammonizione.Nella ripresa accade ancora meno: al 16’ fermato Vidal per un fuorigioco inesistente. Al 25’ Vucinic si presenta da solo di fronte a Julio Cesar, l’Inter chiede il fuorigioco ma la posizione è regolare. Poi l'attaccante spreca tirando in bocca al portiere. Al 29’ ammonito De Ceglie non tanto per il fallo su Zanetti (ordinaria amministrazione), ma perché l’arbitro punisce la somma di interventi scorretti. Salvataggio strepitoso sulla linea di Maicon sul tiro a colpo sicuro di Quagliarella dietro la linea del pallone sull’assist di Chiellini. Nel recupero lo stesso Chiellini si lamenta per un’entrata energica di Milito, tra i due scintille anche nel primo tempo.
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