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Cosa c'è da prendere per buono dalla gara di ieri sera contro l'Empoli? Solo il punto guadagnato, afferma l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, perché il resto è tutto un quiz. Purtroppo non c'è stato quel salto di qualità atteso e quel primo tempo contro il Genoa non ha avuto conferme.Guarin e Medel a centrocampo si sono inceppati: al primo non si può chiedere sempre di comportarsi come uno scolaretto modello e dal secondo, invece, non ci si può aspettare che imposti la manovra. Così il gioco sono costretti a farlo i tre dietro la punta, rientrando, ripartendo e strappando. Serve un uomo di regia, che da i tempi e congela, afferma la "rosea".Il quotidiano poi si concentra anche su Mateo Kovacic, dando un consiglio a Mancini: "Ovunque lo metti, basta metterlo." Secondo la "rosea" il croato dona alla squadra il giusto spunto davanti e spesso sa anche avviare l'azione da dietro, dato che rincula per ripartire con la porta avversaria nel mirino. Indicazioni anche da Podolski, Shaqiri e Palacio. Il primo è partito dall'inizio, ma è apparso un pò impastato, mentre lo svizzero ha mostrato vivacità, ma è ancora imballato. Quanto bisognerà attendere per vedere i fulmini dai reattori? Ancora un pò, ma la rimonta per le zone alte non può attendere.
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