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Micidiale con i piedi per potenza e precisione, ingombrante nel gioco aereo. Maurito Icardi sta compiendo passi da gigante verso l’era dell’attaccante moderno, il tutto con la regia di Roberto Mancini (uno che di attaccanti se ne intende). Il tecnico dovrà insistere nella lezione e non mollare la presa, il “nuovo” Icardi può davvero diventare un valore aggiunto per la squadra. Si adatta facilmente ai compagni di reparto, sa quando è il momento di accentrarsi, quando uscire dalla marcatura, quando allargarsi e rifornire i compagni e – adesso che ha imparato anche ad arretrare per sottrarsi alla marcatura – sta entrando nell’era del calcio moderno. Non più statua in area di rigore ma colosso in movimento.
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