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Gentili (Rai): “Milito è pieno di vitalità . Attenti alla difesa a tre. Gli acquisti…”

Daniele Vitiello

Intervistato da tmw, il telecronista ed opinionista Rai, Bruno Gentili, si è soffermato sull’analisi dei temi più caldi in casa Inter. L’Inter, nonostante gli attriti che si sono creati fra Gasperini e alcuni giocatori e le polemiche...

Intervistato da tmw, il telecronista ed opinionista Rai, Bruno Gentili, si è soffermato sull'analisi dei temi più caldi in casa Inter.

L'Inter, nonostante gli attriti che si sono creati fra Gasperini e alcuni giocatori e le polemiche dopo la sconfitta nella Supercoppa, può essere l'antagonista più pericolosa per il Milan?"Può essere l'Inter l'antagonista del Milan, ma potrebbe esserlo anche la Juventus. La squadra di Conte potrebbe seriamente dare del filo da torcere ai rossoneri, perché quando si ha un giocatore come Pirlo, che nessun altro ha in Italia, la qualità del gioco è superiore e penso che con lui i bianconeri abbiano fatto un grosso salto di qualità". 

Milito se torna quello visto nel Genoa e nella prima stagione all'Inter potrebbe essere il "rinforzo" giusto per Gasperini che lo ha già allenato?"Assolutamente sì, vedo Milito rinvigorito. E' un giocatore adesso pieno di vitalità, dopo una stagione molto tormentata nella quale era completamente scarico a seguito delle energie usate per conquistare il Triplete con Mourinho. Ora con Gasperini, che lo conosce bene, ha saputo ritemprarsi e potrebbe essere veramente "l'acquisto" dell'Inter. Anche se i nerazzurri sono una squadra che deve ritrovarsi, perché io non credo molto nella difesa a tre, infatti negli ultimi dieci anni in Europa non ricordo una sola squadra che abbia vinto qualche cosa d'importante con questo tipo di difesa. Per trovare una formazione vincente che adottava la difesa a tre bisogna tornare all'Ajax di van Gaal o addirittura al Barcellona di Cruijff. Tra l'altro l'Inter non ha i giocatori adatti per questo tipo di difesa e per ciò spero che Gasperini sappia correggersi, perché è un allenatore bravo, molto preparato e che studia il calcio dal mattino alla sera. Secondo me l'Inter non va cambiata troppo per quel che riguarda il modulo, perché da cinque-sei anni gioca con la difesa a quattro e adesso con Lucio che è un giocatore moto disordinato tatticamente, Ranocchia che è un po' lento nello scatto e nel recupero, Samuel che non è fulmineo anche lui nei recuperi, l'unico che sa adattarsi alla difesa a tre, anche perché vi ha giocato nelle giovanili, è Chivu, però è troppo poco. L'Inter deve tornare alla difesa a quattro e Moratti deve intervenire per cercare di comprare un giocatore di livello a centrocampo". 

Quali caratteristiche deve avere il centrocampista che serve all'Inter?"Deve essere un giocatore che sappia impostare il gioco, ma allo stesso tempo stare davanti alla difesa e bravo con i piedi, perché il gioco di Gasperini richiede molta velocità e precisione nei passaggi e quindi serve uno che sappia impostare bene il gioco da dietro. L'ideale sarebbe stato Fabregas, con lui l'Inter si è fatta sfuggire una grande occasione visto che il Barcellona lo ha preso per 29 milioni, anche se il giocatore voleva andare a tutti i costi al Barça, ma se i nerazzurri si fossero mossi per tempo ...., quello era un giocatore da acquistare sicuramente".