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Gianfelice Facchetti: “Noi problemi in tribunale non ne abbiamo”…

Eva A. Provenzano

Meglio un no comment. E’ questa la risposta di Gianfelice Facchetti al ricorso della Juve al Tar che arriva proprio oggi (guarda caso.ndr). Ai microfoni di SkySport il figlio dell’ex giocatore e presidente – nel giorno del premio...

Meglio un no comment. E' questa la risposta di Gianfelice Facchetti al ricorso della Juve al Tar che arriva proprio oggi (guarda caso.ndr). Ai microfoni di SkySport il figlio dell'ex giocatore e presidente - nel giorno del premio indetto dalla GdS per ricordare il suo papà - però in generale dice:

"Siamo contenti di quello che è successo qua, durante questa cerimonia e il valore di questa giornata non è stato minimamente intaccato. Quello che succede in casa di altri non ci interessa, non ci interesserà. La partecipazione di molti, anche quelli meno conosciuti, che da anni condividono il ricordo di papà è importante. Poi ci sono stati anche gli interventi di dirigenti come Galliani, come Moratti, come Percassi che conosceva bene papà e veniva in vacanza da noi, una figura ritrovata".

QUELLO CHE CONTA - "I giudici fanno il loro lavoro, ma noi problemi in tribunale non ne abbiamo. Le sentenze vanno rispettate, si possono fare i ricorsi, ma per me - soprattutto da un punto di vista personale - valgono le parole di chi conosceva Giacinto Facchetti davvero. Tutto ciò che è stato detto nei giorni scorsi non ci riguardava". 

ABBIAMO SOLO DIFESO CHI NON C'E' PIU' - "Premio ad uno juventino? Nessuno di noi ha mai fatto nulla per alimentare uno scontro che è e dovrebbe essere solo sportivo. Abbiamo solo cercato di tutelare una persona assente. Platinì è stato un campione e abbiamo bisogno di superare le rivalità della bandiera per andare avanti, per non restare impantanati sempre nei soliti discorsi".