Guarin è tornato. Mancini lo ha istruito e ora lui vuole il primo gol europeo

E’ certificato che Fredy Guarin abbia trovato il suo ruolo ideale. Dopo una serie di gare con alti e bassi, nell’ultimo mese il colombiano è tornato ad essere quello del Porto, anche e grazie all’aiuto di Roberto Mancini.Il tecnico di Jesi, prima lo ha schierato da centrale  davanti alla difesa,  un ruolo che nel 4-2-3-1 necessita di intelligenza tattica e sapienza tecnica, poi è stato sistemato interno destro in una mediana a tre, posizione dove bisogna unire la maturità mentale con l’aspetto fisico per buttarsi nello spazio o disegnare traiettorie buone per i compagni e lì sta facendo la differenza. Ora manca la consacrazione anche in Europa, dove, peraltro, non ha ancora segnato alcun gol in 5 partite di questa Europa League. In campionato il piede è allenato: 3 gol nelle ultime 3 gare.