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Ci ha messo il tempo di una partita: Marcelo Brozovic ha già conquistato S.Siro e il pubblico nerazzurro.Il giovane croato oggi guadagna all’incirca 1,5 milioni di euro anche grazie ai bonus che potrebbe raggiungere da qui a tutto il 2016. Arrivato in prestito oneroso (a 3 milioni) per 18 mesi più obbligo di riscatto a 5 nel 2016, i propri diritti d’immagine li ha dati all’Inter: personaggio ancora non è, Marcelo, ma molti giurano che lo diventerà.
Certo in campo si è già fatto notare con una personalità importante cosa che Kovacic, ad esempio, non ha ancora dimostrato. Ed è proprio il numero 10 che adesso rischia di uscire dagli intoccabili, All’inzio del suo lavoro Mancini, disegnando la squadra con il 4-3-1-2, dava di fatto diverse possibilità d’impiego per Kovacic: interno di destra, di sinistra o trequartista.
Ma ora Mateo non è più intoccabile perché Brozovic ha avuto la conferma dopo Napoli, perché Guarin è l’intoccabile di Mancini e perché Shaqiri sulla trequarti ha fatto bene per tempi, movimenti e idee. In definitiva, Kovacic si è trovato dentro a un inatteso turnover come nella nazionale croata in cui è cambio sia di Modric che di Brozovic. Uno strano effetto. O magari un effetto che lo farà crescere. Brozovic può fare tutti i ruoli nel centrocampo a tre, Kovacic è leggero per fare lo schermo difensivo ma per le zolle da interno c’è, come per quella dietro a una o a due punte: solo che in quest’ultima è ancora immaturo, mentre per le altre deve fare il salto di qualità, per tocchi, cattiveria agonistica e decisività. E il momento è giunto.
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