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Hernanes: “Sorpreso, ma felice di essere qui. Inter più forte? Dopo 2 gare…”

Nell’ultimo giorno di mercato, l’Inter ha ceduto Hernanes alla Juventus. Ecco le parole del brasiliano nella presentazione ufficiale:  Sei sorpreso di ritrovarti alla Juve? “Sono sorpreso, ma soprattutto felice e contento....

Andrea Della Sala

Nell'ultimo giorno di mercato, l'Inter ha ceduto Hernanes alla Juventus. Ecco le parole del brasiliano nella presentazione ufficiale: 

Sei sorpreso di ritrovarti alla Juve?

"Sono sorpreso, ma soprattutto felice e contento. C'è tanto da realizzare qui"

Avevi detto che eri felice di andare in una squadra mai sta in B?

"L'ho detto perché lo sentivo, non perché mi hanno obbligato. Io quando ero giovane lottavo per non retrocedere e volevo sottolineare questo positivo. Adesso sono qua e sono felice e contento. Ora guardarò agli aspetti positivi di questa società che ha sempre vinto e continuerà a vincere. Voglio aiutare la squadra a vincere".

I critici dicono che sei dcisontinuo, cosa pensi?

"Se prendiamo i numeri non credo. Io sono qua per fare cose che non ho mati fatto. E tra queste c'è migliorare i miei numeri. Penso che posso migliorare, realizzare ancora di più e sono qua per questo". 

Qua devi fare qualcosa in più? Magari essere più leader...

"Non rischio tutto, sono al top della mia maturazione. Mi sento più forte che mai. L'età non mi ha fatto male, non è un rischio per me essere qui, ma una bella opportunità di dimostrare il mio valore".

Quando hai saputo dell'opportunità del trasferimento alla Juve? Quanta voglia hai di giocare in Champions?

"Ho saputo all'ultimo, all'improvviso per questo dicevo che sono sorpreso. Ho tanta voglia della Champions, mi faceva impressione il fatto di aver giocato un Mondiale e non una Champions League. Voglio aiutare la squadra a conquistare risultati importanti".

Lascia Inter prima in classifica, pensa che la Juve sia più forte? 

"Nel calcio dopo due partite non puoi dire niente. Juventus ha fatto bene negli ultimi 4 anni, e tutti conoscono la sua forza. Nonostante siano andati via alcuni giocatori importanti, ora bisogna ricostruire spazi lasciati da questi giocatori. La squadra rimane sempre la squadra da battere".

Che soluzioni tattiche puoi dare ad Allegri?

"Non ho ancora parlato ancora con Allegri e non so come posso essere impiegato". 

Perché dici di voler essere più offensivo?

"Al San Paolo giocavo basso, poi avendo tiro e caratteristiche offensive sono stato avanzato. Credo di poter fare tutti i ruoli, ma a 30 anni credo di poter decidere con più consapevolezza. Preferisco sia per piacere che per esperienza giocare più avanti".