HIDALGO: “BURDISSO? INUTILI I GIOCHINI DI ALZARE IL PREZZO”

Fernando Hidalgo torna a parlare, ai microfoni di Sky, della situazione legata a Nicolas Burdisso, spiegando i motivi che hanno portato alla frenata nella trattativa. Secondo il manager argentino, ogni eventuale incontro sarebbe inutile senza uno sconto da parte dell'Inter, una posizione piutttosto paradossale dal momento che si sta parlando del centrale della nazionale argentina. Le poche presenze di Burdisso con la maglia dell'Inter non giustificano una riduzione nella valutazione del giocatore, ed è abbastanza curioso che in questa circostanza non sia la squadra che vuole "a tutti i costi il giocatore" a doversi avvicinare alle richieste di chi vende.

"L'appuntamento è stato rimandato, non so a che giorno. Siamo in attesa di vedere quando le società si metteranno d'accordo per incontrasi. Nicolas non ha cambiato idea. Lui vuole la Roma, ma in questo caso conta solo la volontà delle due società di trovare l'accordo».

«Non ha senso vedersi se uno non abbassa la richiesta o l'altra non la alza un po'.Le parti sono molto distanti? Credo di sì, perché sono due mesi che siamo in questa situazione. Se volevano, l'avrebbero già risolta. Il futuro? Burdisso non può determinare dove andare a giocare, decide l'Inter perché lui ha ancora un anno di contratto. Noi abbiamo già detto che il prezzo richiesto è esagerato. Non hanno senso i giochini di alzare il prezzo». 

«La Juve? Ho solo ricevuto una chiamata da Marotta, gli ho detto qual è la situazione, poi non l'ho risentito. Credo che se ci fosse un interesse mi avrebbe richiamato. Altre squadre? No, non credo che possa arrivare un'altra soluzione».