- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
in evidenza
Il 22 dicembre l’Inter saprà e deciderà tutto: futuro immediato, scudetto sì o scudetto no, Champions sì oppure nì, mercato di gennaio e strategie. Ecco il patto nerazzurro: ridare un senso immediato al campionato e obbedire al diktat di Moratti che più volte ha definito fondamentale l’accesso alla prossima Champions. Il patto della squadra significa regalarsi la zona-Europa prima di Natale per poi mirare alla vetta. Un patto in 5 mosse.
1) Calendario - Da qui al 21dicembre l’Inter avrà quattro gare più il recupero di Genova. Cinque partite, di cui tre casalinghe.
2) Rientri - Uno dopo l’altro, ecco che i big torneranno: Forlan e Lucio probabilmente contro la Fiorentina, Sneijder contro il Genoa, mentre per Maicon è pronosticabile un rientro nella settimana che comprende Cska, Fiorentina e Genoa. Insomma, Ranieri attende i rinforzi.
3) Pazzini-Zarate - Il Pazzo non segna in campionato dal 24 settembre a Bologna, Mauro Zarate è ancora a zero in campionato: la risalita è anche nei loro piedi. Di certo è auspicabile che Pazzini possa aver più palloni trasformabili rispetto ai pochissimi degli ultimi tempi.
4) Giovani - In attesa dei rientri, Ranieri chiederà gli straordinari ai baby che gli hanno ampiamente ripagato la fiducia concessa: di Alvarez, Coutinho e Castaignos si attende la replica. Sempre in attesa di Poli.
5) Difesa - Dopo 5 gare di fila prendendo almeno un gol, l’Inter è tornata da Siena senza reti al passivo. «Se riusciamo a farne altre 10 così, allora potremo pensare a cose belle»: l’ha detto Ranieri. Perché sa che l’Euro-patto interista porterà sogni e un mercato da assalto alla vetta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA