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Icardi è un’industria, il rinnovo è quasi fatto: le cifre. E i diritti di immagine…

Che continui su questa strada, e cioè a suon di gol, oppure no, l’Inter a giugno sarà alle prese con la questione Icardi. Del resto il suo biglietto da visita parla chiaro: 14 reti in serie A (più una in Coppa Italia e 4 in Europa league):...

Riccardo Fusato

Che continui su questa strada, e cioè a suon di gol, oppure no, l’Inter a giugno sarà alle prese con la questione Icardi. Del resto il suo biglietto da visita parla chiaro: 14 reti in serie A (più una in Coppa Italia e 4 in Europa league): stagione non ancora finita ma che sa di infinite possibilità. Nella media-gol stagionale è appena dietro allo juventino Tevez ma sovrasta Dybala, Higuain, Menez e altri. Maurito, inoltre, sembra avere messo la testa a posto e la nascita della piccola Francesca lo ha fatto diventare più grande.Il centravanti in questa stagione è diventato un vero bomber e l’Inter è pronta a dargliene atto aumentando il suo ingaggio e allungando il suo contratto sino al 2019 e l’arrivo del suo agente in Italia, entro questa settimana ne è il segnale. Oggi, Icardi, guadagna poco più di 900mila euro all’anno ed ora la società nerazzurra, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport,  gli proporrà 2,7 milioni, cifra per la quale Icardi potrebbe anche spartire i diritti d’immagine. Perché ballano sempre quelli, che l’Inter vorrebbe 50-50%. Icardi, da variegati partner che lo rendono ormai una star, guadagna tanto: lo stilista Philip Plein, la Nike (risulta che sia il giocatore più pagato in Italia), Lenita e Xtg (azienda di abbigliamento), l’Ente del Turismo di Gran Canaria, Pepsi, Italbank e un nuovo sponsor cinese. Icardi è quasi un’industria.