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Che Roberto Mancini abbia preso in mano la situazione all’Inter appare scontato. Ecco dunque che per la gara contro il Sassuolo potrebbe fare scelte importanti anche sulla formazione di partenza. Anche ieri è arrivata la conferma che, per esempio, l’ipotesi di un Icardi in panchina non è del tutto strampalata.Quindi, malgrado Maurito abbia contribuito alla causa nerazzurra portando in dote più di un terzo dei gol ecco che questo potrebbe non bastare e la cosa sfiora il paradosso, se si considera che il secondo marcatore, Osvaldo, è praticamente stato ceduto. Nonostante tutto però le alternative non mancano; Hernanes, Kovacic, Palacio, Podolski e Shaqiri però hanno una duttilità che manca all’ex Samp. Nel 4-2-3-1 su cui Mancio insisterà anche a Reggio Emilia infatti possono ricoprire più ruoli, mentre Icardi in tutti i sensi è difficile da spostare dall’area di rigore. È soltanto una prima punta e interpreta il ruolo alla vecchia maniera. Come lui stesso ha spiegato, l’area è una «tana» che abbandona malvolentieri. Se arriva un pallone giocabile, lui spesso fa gol, ma di fatto la sua partecipazione alla manovra è quasi nulla.Ecco dunque che la gara con il Torino potrebbe avere fatto cambiare idea al tecnico e affidarsi a Palacio, per esempio, che ieri è stato provato , alternato a Podolski,
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