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IL CAPOLAVORO DI MINO, COME TRASFORMARE UN CALCIATORE IN UN CAMPIONE

Giovanni Montopoli

“Adesso con calma, l’unico obiettivo mio è creare pace attorno al ragazzo che deve dimostrarsi professionista quale è”. Mino Raiola, 12 marzo 2010. COMPLIMENTI verrebbe da dire, il suo obiettivo è stato completamente centrato. In...

"Adesso con calma, l'unico obiettivo mio è creare pace attorno al ragazzo che deve dimostrarsi professionista quale è”.

Mino Raiola, 12 marzo 2010.COMPLIMENTI verrebbe da dire, il suo obiettivo è stato completamente centrato.In poco meno di due mesi infatti Mario è diventato un’altra persona. Sempre sorridente in campo, pronto a dannarsi l’anima in ogni partita. Traspare chiaramente quella voglia di emergere del ragazzo che ogni volta che entra in campo, nonostante la pioggia di fischi che lo accompagna, corre e lotta come un leone su ogni pallone. Sempre pronto a dare una mano alla causa nerazzurra, quella che ha sposato. E poco importa se il suo cuore è rossonero.i tifosi hanno apprezzato fino in fondo lo strardinario gesto di Mario che a fine gara lanciava verso la curva nord la sua maglia intrisa di sudore, come a dire: “è vostra, io lotto per voi!”Meravigliosa l’opera sapientemente realizzata da Mino Raiola, finalmente la pace è tornata, adesso siamo molto più sereni perchè se in meno di due mesi siamo arrivati a questo risultato provate ad immaginare cosa succederà ad agosto quando Mario firmerà il suo contratto a vita con i nerazzurri decurtandosi addirittura lo stipendio. Questa è la vera vittoria, onore a te.

E se stesse prendendo piede l'ipotesi di cambiare clamorosamente agente nella testa di Mario? E se i continui attacchi verso la dirigenza nerazzurra non fossero altro che un tentativo di autodifesa del dinamico procuratore? Il "colpo di testa" è nell'aria...e la soluzione per trovare una VERA serenità a portata di mano, riflettere in questi casi è l'unica soluzione.