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Il contratto va solo firmato. Strama e quel gesto che sa un po’ di Mou…

Eva A. Provenzano

Ha preso l’aereo con i suoi ragazzi dopo una serata amara, che chiude una stagione complicatissima. Lui l’ha vissuta solo sul finale e il bilancio personale dice cinque vittorie, due pareggi e due ko. Andrea Stramaccioni non ha voluto...

Ha preso l'aereo con i suoi ragazzi dopo una serata amara, che chiude una stagione complicatissima. Lui l'ha vissuta solo sul finale e il bilancio personale dice cinque vittorie, due pareggi e due ko. Andrea Stramaccioni non ha voluto lasciare la squadra, è salito sul volo per Malpensa anche se già questa mattina sarebbe ripartito per Roma, dove ritirerà un premio. Un gesto che ricorda un po' Mourinho che  - come ricorda il Corriere dello Sport - fece una cosa simile dopo un'amichevole.

Intanto l'allenatore è pronto per firmare il suo contratto di un anno più opzione per il secondo. Ieri ha dribblato le domande sul suo futuro: "Il presidente decide quando le notizie diventano ufficiali, dovete chiederlo a lui se sarò io a sedere in panchina anche al rientro dalle vacanze", ha detto. Non ci sono molti dubbi sul fatto che resti, salvo colpi di scena clamorosi. "E' solo un dettao se firmerà prima o dopo l'annuncio ufficiale di Moratti", scrive Andrea Ramazzotti. 

A proposito dell'anno che verrà, Strama ha anche spiegato che la società è già al lavoro per 'ricostruire' l'Inter, "per riportarla ai posti che merita": "Il sesto posto non ci piace, rifletteremo su cosa si possa fare per migliorare questa squadra". Con i preliminari di Europa League, le vacanze finiranno prima del previsto: "Dovremo anticipare la partenza per il ritiro, è vero, ma ho parlato con Reja, mi ha assicurato che se si lavora bene, quindici giorni di anticipo non sono molti". Purtroppo questo potrà essere verificato solo a maggio del 2013 quando si tireranno le somme di un'altra stagione di calcio si spera migliore di quella appena finita.