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Il Giorno: Cambiasso, l’uomo della Provvidenza

Alessandro De Felice

Il giornalista Giulio Mola dalle colonne de “Il Giorno”, analizza la vittoria dell’Inter sul Catania, soffermandosi soprattutto sull’uomo partita Cambiasso. “Aspettando gli acuti degli attaccanti (nelle prime due...

Il giornalista Giulio Mola dalle colonne de "Il Giorno", analizza la vittoria dell'Inter sul Catania, soffermandosi soprattutto sull'uomo partita Cambiasso.

"Aspettando gli acuti degli attaccanti (nelle prime due partite del 2011 le cinque reti nerazzurre portano la firma solo di centrocampisti), ci pensa l’argentino a mandare l’Inter in paradiso su un campo dove, la scorsa primavera, i Mourinho-boys avevano rimediato una figuraccia. L’evento forse si sarebbe ripetuto ieri pomeriggio se Esteban non avesse avuto due felicissime intuizioni inserendosi fra le linee difensive degli etnei e ‘bucando’ prima di destro e poi di testa il povero Andujar".

"Con un Cambiasso così, disposto a sacrificarsi, a sradicare palloni dai piedi degli avversari, e a buttarsi all’attacco alla ricerca del gol (terzo in campionato), tutto è possibile. Anche se il diretto interessato snobba i complimenti: «L’importante non è che sia io a segnare, ma il carattere della squadra. Se poi facciamo gol anche noi centrocampisti è un bel segnale, vuol dire che c’è tanta voglia...». E pensare che Maradona non lo aveva preso in considerazione al momento di snocciolare i nomi dei convocati per il Mondiale in Sudafrica, e come se non bastasse Benitez all’inizio della stagione non si fidava e avrebbe voluto rimpiazzarlo con Mascherano.

"E invece eccolo lì il ‘Cuchu’, a prendersi le sue belle rivincite. Ieri Leonardo lo ha piazzato nel cuore del centrocampo, lui in un noioso primo tempo (solo un colpo di testa di Stankovic ed un tiro dalla distanza di Pesce) si è preso la responsabilità di dare i tempi di gioco e dettare i passaggi. Nella ripresa, però, cambiando posizione è cambiata pure la partita dell’Inter, svegliatasi dopo il meritato vantaggio di Gomez (70’, azione però viziata da un fuorigioco di Maxi Lopez). Già in precedenza l’Inter aveva rischiato parecchio, salvata dalle prodezze di Castellazzi e dagli errori di Maxi Lopez. Ma il coraggio di Leonardo, che sullo 0-0 aveva inserito Pandev per vincere la gara, è stato premiato: due assist di Stankovic e Maicon armavano il piede e la testa del killer Cambiasso che non sbagliava. Il Catania giustamente recrimina, ma se vinci partite come queste vuol dire che sei (ancora) una grande squadra".