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Le ultime due prestazioni sfoggiate da Guarin in nerazzurro (a Torino contro la Juventus e in casa contro il Genoa) hanno riqualificato il calciatore colombiano, che nella nuova posizione che Mancini gli sta cucendo addosso sta trovando quella continuità di rendimento che da sempre è stata il suo tallone d'Achille. Il colombiano è stato meno egoista e più concreto del solito, probabilmente responsabilizzato da una posizione in campo in cui è concesso sbagliare poco e niente. Sull'ex calciatore del Porto riaffiora l'interesse del Siviglia, il club spagnolo - come rivela l'edizione odierna del Corriere dello Sport - si sarebbe fatto avanti con un'offerta di prestito con diritto di riscatto. Secco il no dell'Inter, che ha ricominciato a credere nelle potenzialità del centrocampista.
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