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"Come dicono a Roma, mi piace la battuta". Mister Andrea Stramaccioni ne regala ogni volta una. Comincia in zona mista, davanti ai microfoni di Sky. Quando gli riferiscono le parole di Moratti che appoggia la sua candidatura, lui se ne esce con un contropiede: "Dobbiamo discutere dell'ingaggio", dice ridendo. E spiazza un po' tutti.
Poi arriva in sala stampa, sposta la bottiglietta dell'acqua davanti a lui e dice ridendo: "Non mi mettete la bottiglietta davanti, sennò sembro un politico". I giornalisti gli chiedono di tattica e dopo aver ascoltato con attenzione fa: "Ma ho fatto un disastro insomma?". La conferenza stampa sta per finire, sta per alzarsi, si risiede: "Non posso andarmene senza una domanda dei giapponesi. Ma tanto che ve frega, Nagatomo gioca". Il suo sorriso contagioso fa nascere spontanea una domanda: "Ma quanto si diverte a fare il suo lavoro?". "Io sono così - risponde - come mi vedete, e come dicono a Roma, mi piace la battuta".
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