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La mattina dopo al derby di Milano si fa la conta dei cori contro Balotelli: "Notte buia, di fischi assordanti, continui, crudeli", scrive la Gazzetta dello Sport. E' il racconto di una serata fatta di cori e insulti che però rientrano nella norma, se di normalità si può parlare. Non dovevano esserci ululati razzisti e non ci sono stati. Se ci sono stati erano isolati, isolati come il caso delle banane gonfiabili spuntate solo ad un certo punto, quando l'atteggiamento nevrotico dell'attaccante del Milan - al limite della pazienza perché bacchettato per novanta minuti - aveva rischiato di inasprire ancora di più gli animi.
SuperMario non è stato l'unico bacchettato. Sono arrivati cori della stessa portata da parte della Curva Sud che prima - a pochi minuti dal fischio d'inizio - ha mandato il suo pensierino della sera a Milito ('Salta con noi') e poi ha preso di mira l'ex, Cassano. Cori identici a quelli degli interisti per Balo: magari si sentivano meno dato che l'Inter giocava in casa e aveva più tifosi tra i 79mila che ieri hanno riempito il Meazza. Ad un certo punto, ve lo abbiamo raccontato ieri sera, è spuntato anche uno striscione contro il barese: "Montolivo playmaker, Cassano pacemaker". Il seguito del 'Ridacci il defibrillatore' dello scorso anno. E la rosea ne ha parlato in questi termini: "Molto più creativo, anche se cinico, l'autore dello striscione dedicato al barese che ci è abituato". Creativo? Sarà...
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