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Incredibile ma vero: senza EL, Tourè più vicino. E Fpf fa meno paura perché…

L’obiettivo in casa Inter è chiaramente quello di giocare in Europa la prossima stagione. Obiettivo che, qualora non dovesse essere centrato, porterebbe comunque giovamento in casa nerazzurra.  Il motivo? semplice. L’Inter potrebbe preparare...

Giovanni Montopoli

L’obiettivo in casa Inter è chiaramente quello di giocare in Europa la prossima stagione. Obiettivo che, qualora non dovesse essere centrato, porterebbe comunque giovamento in casa nerazzurra. 

Il motivo? semplice. L’Inter potrebbe preparare il prossimo campionato beneficiando di una settimana intera di lavoro, in modo da poter costruire un gruppo vincente come in passato è riuscita a fare la Juventus, la Roma (tornando in Champions) e ora potrebbe fare la Lazio. 

La preparazione settimanale non sarebbe il solo valore aggiunto. Ci sarebbe la questione FPF e provvedimenti UEFA e, in caso di non accesso in Europa, tutto verrebbe congelato (sanzioni incluse) in modo da consentire all’Inter di poter operare sul mercato al meglio senza dover ricorrere al sacrificio di nessuna pedina fondamentale.

"In sostanza, l'attuazione delle sanzioni verrebbe rinviata almeno di una stagione, vale a dire alla successiva qualificazione europea. Quindi, liberata da certi vincoli, l'Inter avrebbe automaticamente maggiore libertà di muoversi sul mercato, con la possibilità di inseguire i vari Yaya Tourè e Jovetic (sempre che accettino di trascorrere una stagione senza coppe), senza l'obbligo di sacrificare almeno uno dei pezzi pregiati. Addirittura, con un massiccio rafforzamento, il club nerazzurro potrebbe puntare con ragionevole certezza alla Champions per la stagione 2016/17. Così, grazie ai 40-50 milioni di premi, assicurati dalla massima competizione continentale, potrebbe assorbire al meglio le sanzioni rimaste in sospeso e quelle che scatterebbero in seguito", sottolinea il quotidiano romano.