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Infortuni, bilancio nero: per ora si sono salvati solo sette interisti

Eva A. Provenzano

Ci mancava solo Forlan. E’ questa la prima cosa che è venuta in mente agli interisti appena hanno sentito che l’uruguaiano si era fatto male durante la sua partita dei record con la maglia della Nazionale. Il giocatore è atteso a...

Ci mancava solo Forlan. E' questa la prima cosa che è venuta in mente agli interisti appena hanno sentito che l'uruguaiano si era fatto male durante la sua partita dei record con la maglia della Nazionale. Il giocatore è atteso a Milano per oggi, il dottor Combi lo sottoporrà agli esami del caso e valuterà l'entità dell'infortunio: si parla di uno stop che va dalle due alle quattro settimane. 

INIZIO NERO - I primi tre mesi della stagione sono da incubo per i giocatori nerazzurri quanto a infortuni. Sono solo tre - come ricorda il CdS - i giocatori che si sono salvati dai guai fisici finora e sono Zanetti, Cambiasso, Castellazzi, Zarate, Coutinho, Alvarez e Castaignos. Tutti gli altri, chi per un problema, chi per un altro, si sono fermati. Cordoba e Jonathan hanno iniziato la stagione da infortunati. Poli invece il più sfortunato: è arrivato dalla Sampdoria con un problema e quando tutto sembrava essere pronto per il debutto si è infortunato di nuovo. 

Il Corriere dello Sport in edicola propone la tabella degli infortuni interisti e sembra una 'Caporetto'. 

CHE STRAGE - Julio Cesar è fermo dal sette ottobre per una lombalgia. Castellazzi, il suo secondo, si è fermato già due volte: 24 luglio, tre giorni per un colpo alla testa e il 10 settembre si è fermato cinque giorni per un affaticamento. Viviano, portiere in comproprietà con il Genoa, si è procurato la lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro, per lui sei mesi di stop. Cordoba si è operato il 15 aprile al ginocchio sinistro ed è stato fuori dai campi per cinque mesi, sembrerebbe pronto al rientro. Maicon a metà agosto si è operato al ginocchio destro ed è rimasto fuori quaranta giorni. Lucio si è fermato due volte: per una contusione al quadricipite e poi per un fastidio all'adduttore. Caldirola si è fatto male ad una mano, quindici giorni di stop. Ranocchia (oltre alle tre giornate di squalifica) si è fatto male il 26 settembre stirandosi un adduttore. Samuel a metà luglio ha avuto bisogno di riposo per un affaticamento muscolare. Chivu si è distorto una caviglia a inizio settembre, dopo un mese la ricaduta. Jonathan è arrivato all'Inter già infortunato e ha avuto bisogno di un mese per guarire da uno stiramento al bicipite femorale. Nagatomo prima ha avuto problemi con una gamba, poi a Pechino si è fratturato una spalla. Fuori per quindici giorni pure Stankovic per uno strappo. Thiago Motta prima ha avuto problemi ad un ginocchio, adesso continua ad allenarsi a parte per guarire da uno stiramento. Sneijder è fermo dal 23 settembre per uno stiramento, qualche tempo prima era stato fermo tre giorni per un problema ad un ginocchio. Poli è fermo in sostanza da quando è arrivato. Obi è stato fermo due giorni per una contusione ad una coscia, Muntari tre giorni per un problema al polpaccio, Pazzini prima ha avuto un problema alla caviglia poi la ricaduta che lo ha costretto a saltare la partita con la Nazionale. Milito si è fatto male il 29 settembre, ma è guarito. Forlan, si è fatto male l'undici ottobre con la maglia dell'Uruguay, adesso è lui che preoccupa Ranieri.