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FIorentina-Inter: unico sussulto di una gara spenta è il giusto rigore alla Fiorentina: il dischetto illude che qualcosa stia per cambiare, invece la musica si interrompe con Julio Cesar che sventa con un gran tuffo alla sua destra la conclusione e ci si avvia con mestizia verso il finale di gara.La colpa principale per un’esibizione così in assoluto loffia è dell’Inter, non certo della FIorentina, deprivata dei pochi talenti che ha: Jovetic, Vargas, Amauri e Montolivo. Colpa quindi dell’Inter e dei suoi giocatori, più che di Stramaccioni che pure rischia subito i quattro attaccanti. Solo che i quattro letteralmente camminano per il campo, fiaccati dalle loro stesse inettitudini, quasi costituzionalmente impediti al dialogo. Non si vede uno straccio di combinazione veloce, di azione manovrata lineare, anche se il canovaccio di Stramaccioni li prevederebbe. L’Inter è sempre la solita, deludente a giorni alterni, vagamente incoraggiante in altri, ma in definitivala caduta non si arresta, e non c’è Stramaccioni che tenga.
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