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L'Inter ora può specchiarsi nei grandi numeri. Ordinata, attenta, chirurgica, l’Inter che sbanca Bologna si regala l’ottava meraviglia lontano da San Siro su altrettanti viaggi fra campionato ed Europa League e quando si vince con saggezza fuori casa l’impatto sulle rivali è di quelli che lasciano il segno. La squadra che alternava sbalzi di umore non c’è più perché anche quando perde dà la sensazione che qualcosa di buono è rimasto. Tutto parte dalla difesa che finalmente ha trovato il suo punto di equilibrio: Samuel è tornato il muro che difficilmente crolla: accanto all’argentino, c'è Juan Jesus, 20enne sbarcato a Milano dall’International di Porto Alegre e che dà l’impressione di forza, intelligenza, coraggio.
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