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Se l’Inter vorrà davvero provare a riprendersi il ‘suo’ Thiago Motta, probabilmente dovrà fare i conti con le altre concorrenti e pure con lo stesso Paris Saint Germain, attuale proprietario del cartellino. Lo scrive, in Francia, “Le Parisien”: il club parigino non avrebbe granchè intenzione di privarsi di lui, e a testimoniarlo impetuosamente sono le recenti parole del suo tecnico, Laurent Blanc, e del numero uno Nasser Al-Khelaifi.
Il primo, lo scorso 27 aprile, si espose sul suo caso riconoscendolo come “il DNA del PSG”. Il giorno successivo, invece, il presidente arabo fu altrettanto chiaro: “Thiago ha fatto un ottimo lavoro. Si tratta di un grande giocatore. Se ci fosse stato lui contro il Barcellona, penso che lo scenario sarebbe stato differente. E’ un vero leader in campo”.
Valanghe di complimenti che hanno fatto molto piacere a Thiago Motta e al suo entourage. Prima d’ora, poche volte a Parigi il suo ruolo è stato così apprezzato, tanto che - di frequente - il giocatore ha mostrato qualche malumore all’ambiente. Ora, invece, pare che il Paris si sia convinto della sua importanza, soprattutto perché consapevole di quanto sia difficile (“se non impossibile”, come scrive Le Parisien) trovare un successore dello stesso livello con i vincoli imposti dall’UEFA e dal Fair Play Finanziario.
A questo punto, Motta spera in un cospicuo rinnovo di contratto (in scadenza nel 2016), a cifre più o meno raddoppiate rispetto all’accordo attualmente in vigore. Altrimenti, scrive “Le Parisien”, potrebbe pensare di salutare la capitale francese, anche se la sua voglia di dire addio è diminuita rispetto allo scorso inverno. In settimana è stato fissato un incontro tra il suo agente e Olivier Letang, assistant manager del club: si parlerà del futuro dell’italo-brasiliano e della sua permanenza al PSG.
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