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Se Petr Cech sarà il futuro della porta dell’Inter, parte del merito andrà anche a Josè Mourinho, da sempre suo estremo ammiratore. Nel suo undici ideale, Josè non ha dubbi nel scegliere come numero 1 proprio il portiere ceco, anche se ora, a quasi 33 anni, nel Chelsea Cech è costretto alla panchina. Una scelta inevitabile per Mou, nonostante l'amore nei suoi confronti, essendosi trovato di fronte alle qualità e al talento del fenomeno Courtois.
Dopo anni di gioie e trionfi in maglia blues, Mourinho è estremamente convinto delle qualità del suo secondo portiere, tanto da considerarlo ancora adesso fra i tre migliori estremi difensori al mondo proprio assieme a Courtois. Per questo, con il massimo rispetto per lui, sa che merita più spazio e, a malincuore, è disposto a lasciarlo andare via a fine anno. Ma non ovunque.
Qui entrano in gioco il carisma e il potere di Mou, motivo per cui l’Inter, nel caso virasse decisa su Cech per il dopo Handanovic, dovrebbe in un certo senso ringraziarlo. Sul numero 1 blues, infatti, sarebbe molto forte l’interesse dell’Arsenal, pronta a prelevarlo pagando una ricca somma. Tuttavia, i Gunners avrebbero possibilità pari a zero di averlo a fine anno: questo perché il Chelsea avrebbe comunicato che non lo venderà a delle sue rivali. Josè Mourinho non intende vendere un giocatore tanto importante a una diretta rivale nella lotta alla Premier. L’Arsenal ci avrebbe provato con un’offerta di più di 14 milioni di euro, ma le possibilità che il portiere ceco approdi all’Emirates sono quasi nulle.
Lo ha rivelato - in esclusiva a Goal - una fonte interna ai Gunners: “Cech continua ad essere uno dei migliori portieri del mondo, ma il messaggio di risposta del Chelsea fa capire che stiamo perdendo tempo”. Questo perché il Chelsea accetta di vendere Cech ma vuole farlo fuori dall’Inghilterra. Su di lui ci sarebbe anche il PSG. L’Inter è avvisata: ringrazia Mou e spera…
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