Niente bandiere al Meazza con la Stella di David per i tifosi del Tottenham. Un avviso che ha raggelato i sostenitori degli 'Spurs', comparso sul sito ufficiale della squadra londinese, che annovera tra i supporter una cospicua rappresentanza di ebrei. Più che un avviso o una raccomandazione, recita il sito «una decisione» che sarebbe stata presa dalle autorità italiane per motivi di ordine pubblico in vista della partita di Champions Inter-Tottenham, in programma mercoledì prossimo. Che sia stata una raccomandazione, una disposizione o un avviso, la 'notizià assomiglia ad una 'bufalà visto che sia la Prefettura di Milano, sia l'Uefa hanno smentito di aver mai dato tali indicazioni. L'avviso ai fan della squadra (insieme ad altre notizie utili su come raggiungere lo stadio) campeggia da ieri sul sito del Tottenham e specifica che la decisione è stata presa dalle autorità di Polizia italiane. La società inglese, si legge, proprio per tali motivi ha invitato i supporter a seguire l'indicazione. Una doccia gelata per i fan della squadra londinese, una parte dei quali, sia ebrei sia non ebrei, si è soprannominata 'Yids', termine del quale va particolarmente fiera. Spesso la squadra - con i suoi tifosi - è stata oggetto di antisemitismo. Una situazione che ricorda da vicino, per gli stessi motivi, quella di un altro team famoso, l'Aiax di Amsterdam.
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Inter-Tottenham, niente stella di David? Piovono smentite
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La 'notizià, che ha fatto il giro del web in tutta Europa, nel pomeriggio è stata seccamente smentita dalla Prefettura di Milano. Il Prefetto Gian Valerio Lombardi ha fatto sapere che nessuna disposizione, nè tantomeno «consigli», sono stati emanati dalla Prefettura in merito al presunto divieto fatto ai tifosi inglesi. La Prefettura ha anche reso noto che nessun divieto è stato emesso dal Ministero dell'Interno, nè dalla questura di Milano. Sulla stessa lunghezza d'onda l'Uefa. Il portavoce Federazione calcistica europea Robert Faulkner ha affermato che «la raccomandazione apparsa sul sito del Tottenham di non recarsi a San Siro con bandiere con la stella di David in occasione della gara di Champions League con l'Inter non emana dall'Uefa». «Non sono assolutamente al corrente di un simile divieto», ha detto il capo della comunicazione della Uefa. Faulkner ha spiegato che i gruppi di tifosi organizzati debbono sottoporre al controllo dell'Uefa grandi bandiere o striscioni che intendono esporre negli stadi in occasione di competizioni europee: «Vogliamo assicurarci che non vi siano messaggi offensivi o che incitano alla violenza. Ma la stella di David dei tifosi del Tottenham a Milano non entra certamente in questa categoria».
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