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Xavier Jacobelli dal suo spazio on-line commenta così la sconfitta nerazzurra di Udine: "Secondo il Professional Football Player's Observatory (Pfpo), che ha analizzato i dati di 13.108 calciatori tesserati di 534 squadre in 36 campionati Uefa, l'Inter è la formazione con l'età media più alta del continente: 29,6 anni. Si capisce perchè, costretta a giocare 6 partite nell'arco di 17 giorni, la squadra campione del mondo sia franata a Udine, contro una delle rivali più in forma del momento (11 gol segnati nelle ultime 3 gare di campionato, 8 dei quali in trasferta). Dopo i cinque successi consecutivi (quattro in campionato e 1 in coppa Italia), la prima caduta di Leonardo è stata fragorosa" e continua:"Per certi versi, era nell'aria. Il gioco veloce di Guidolin, lo stato di grazia di Antonio Di Natale, l'effervescenza di Sanchez, la solidità di un centrocampo che, a tratti, ha sovrastato in dinamismo quello nerazzurro, la brillantezza di Handanovic: ce n'era abbastanza per stare in campana. L'Inter ha pagato lo sforzo atletico e psicologico sostenuto dall'inizio dell'anno per rientrare in corsa: il ko di Udine potrà rivelarsi utile se la società capirà che Benitez non era uno sprovveduto quando chiedeva rinforzi e nessuno glieli dava. I nerazzurri restano comunque in corsa su tre fronti" conclude Mister X.
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