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Xavier Jacobelli commenta così il putiferio di queste ultimissime ore, al centro la figura di Giacinto Facchetti: "Ho sempre difeso la figura e la memoria di Facchetti e non cambio certo idea adesso nè la cambierò mai. Ho avuto l'onore di conoscerlo e non dimentico quale galantuomo sia sempre stato in tutta la sua vita. L'errore di Moratti è affermare che Palazzi abbia voluto mettere Giacinto sullo stesso piano di Moggi. Moggi ha sbagliato e ha pagato, come ha pagato la Juve. Palazzi dice che l'Inter ha sbagliato e non ha pagato. In un calcio normale, non si telefona al designatore per concordare una direzione di gara; non si possono avere rapporti con il designatore così come il designatore non deve avere rapporti con chicchessia. L'Inter è una delle società più famosa e più importanti del mondo. Dovrebbe restituire lo scudetto 2006 e rinunciare alla prescrizione per dimostrare davanti ai tribunali sportivi la propria innocenza. Questo è l'unico modo per difendere la memoria di Facchetti. E per chiudere la fabbrica dei veleni" conclude il giornalista.
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