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Jovetic: «Cresciuto tra le macerie. L’unico fischio che sentivo non era dell’arbitro»

Un articolo del Corriere della Sera di oggi evidenzia come dalle parti povere del mondo nascano grandi talenti calcistici. Tra questi l’interista Stevan Jovetic. E più stai male, più sei povero e svantaggiato, più possibilità hai di...

Lorenzo Roca

Un articolo del Corriere della Sera di oggi evidenzia come dalle parti povere del mondo nascano grandi talenti calcistici. Tra questi l'interista Stevan Jovetic. E più stai male, più sei povero e svantaggiato, più possibilità hai di diventare campione. Jovetic giocava tra le macerie di Podgorica, in Montenegro. «Avevo 10 anni e ogni giorno a un certo punto partiva la sirena. Il fischio non era quello dell’arbitro, era il segnale dei bombardamenti. Quando cresci in una situazione così hai meno paura delle cose».